Leonardo Manzari

Coordinatore per REBUILD del progetto pilota “Pesca”

Partendo dalla consapevolezza che la filiera ittica rappresenta uno dei principali settori su cui puntare per la diversificazione dell’economia libica dal petrolio e gas, l’azione pilota “Fishery” del progetto REBUILD ha rappresentato lo strumento per:

  • “dotare” le cinque municipalità coinvolte di uno strumento coerente per adottare politiche di sviluppo a favore degli operatori locali;

  • dare continuità al progetto PATH-DEV, implementato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Iniziativa di Nicosia nel periodo 2017-2019, per il rafforzamento della capacità di esportazione della filiera ittica libica verso il mercato europeo.

Dopo un’analisi di contesto condotta nelle cinque municipalità e nei territori limitrofi, e l’indicazione dei passi da intraprendere, è stata individuata la sede per realizzare l’impianto pilota per la raccolta e conservazione del pescato: il porto peschereccio di Zliten e il porto dei Turchi a Tobruk.

Tra i due siti, il porto peschereccio di Zliten ha offerto le condizioni di fattibilità più solide per questo investimento, grazie a:

  • la presenza di una comunità di operatori della pesca già abituata a lavorare in modo collaborativo,

  • la vicinanza a diversi impianti di trasformazione del pesce,

  • il forte impegno della municipalità nello sviluppo dei servizi al settore,

  • la capacità locale di attrarre investimenti.

OGS e gli esperti locali hanno quindi lavorato alla progettazione dell’intervento, che ha visto un’implementazione congiunta: il Comune di Zliten per la parte costruttiva, e OGS per la progettazione dell’impianto e la fornitura delle attrezzature.

Il nuovo impianto verrà presto inaugurato, aprendo la strada alla piena operatività, con una dotazione conforme agli standard europei di qualità e tracciabilità:

  • 2 celle frigorifere,

  • 1 cella di congelamento,

  • 1 sala di lavorazione.

L’impianto può lavorare e conservare da 500 kg a 2 tonnellate al giorno, in base al numero di turni attivati. Sono stati formati e impiegati 10 operatori, attraverso un percorso di formazione pratica on-the-job condotto dagli esperti del progetto, con beneficio diretto per la comunità locale di pescatori e per i ricercatori.

Oltre alla possibilità di replicare strutture simili in tutti i principali porti ittici libici, l’azione pilota REBUILD ha evidenziato chiaramente la necessità di dotare il Paese di un sistema efficiente di controllo sanitario, condizione indispensabile per l’apertura al mercato europeo.

A questo proposito, la Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di consolidare la cooperazione con il settore ittico libico, ha avviato nel febbraio 2025 un progetto OIM-FVG volto a formare, per 6 mesi, 3 giovani veterinari libici (2 da Zliten e 1 da Tobruk) presso i propri dipartimenti di controllo sanitario e le cooperative ittiche locali.

Inoltre, è prevista l’implementazione a Zliten di un laboratorio accanto al nuovo impianto, a completamento dell’intervento.

Questo percorso comune potrà in futuro estendersi anche ad altre fasi della filiera, comprese attività di ristorazione, accoglienza turistica, gastronomia, scuole alberghiere e di cucina, favorendo una crescita integrata e sostenibile.